Di Ale
ed impervia la via che porta dritti alla nostalgia,
ed in codesto, di Giusy, che ancor mi scusi, con un amor a disusi
e la mia becera ostinazione, a cercar qualcosa di migliore,
quando “avevo l’oro nelle mani”, per l’oggi e per il domani,
ma tutto sperperai per non valorizzarla mai,
e qual situazioni ambigue e quanto mai, quando “il platino in tasca hai”
e non dai il giusto valore a costei, che era la migliore del suo caliente meridione,
ed impervia la scia che me la portò via.