Mindfulness e Musicoterapia

di Serena

È già da un po’ che durante le riunioni del giovedì mattina stiamo parlando di tecniche di rilassamento/antistress. A questo riguardo esistono diverse tecniche; la dottoressa ce ne ha proposte due in particolare:

  1. Mindfulness
  2. Danzaterapia/Musicoterapia

Il mindfulness è la consapevolezza di sé, cioè la capacità di essere presenti a sé stessi in un determinato momento, ovvero riconoscere ciò che percepiamo dentro e fuori come diceva anche la dott.ssa Maria Grazia Santini, sua collega che aveva tenuto un corso di mindfulness. Le tecniche sono personali, a soggetto, perché ci sono persone che stanno male a rilassarsi perché di solito controllano tutto e quando non lo fanno si crea ansia. Ad es. la dott.ssa Bottani ci ha detto di aver fatto un corso di yoga che però lei ha scoperto essere inadatto alle sue tensioni da scaricare.

C’è poi la danzaterapia che abbiamo deciso di praticare anche noi nel ns. gruppo non solo per l’estate ma anche in futuro. Ha detto la dott.ssa Bottani che s’è trovata meglio a frequentare un corso di tango che per lei è risultato essere più adatto. Infatti, accumula molta energia e la deve scaricare. Qualcuno può aver bisogno di scaricarsi mantenendo il controllo. Ovviamente, l’energia di cui si parla in questo contesto non è fisica, ma nervosa.

Musicoterapia: per rilassarsi si può ad es. ascoltare la musica di Mozart o la musica lirica/l’opera di Maria Callas. Se uno ha stima di se stesso aumenta il proprio benessere perché si da valore e ritiene di meritarsi. Altrimenti si lascia andare, si abbatte moralmente, sta male con sé stesso e per reazione se la prende con il mondo esterno. Il problema è che il mondo ci distrae continuamente perché nella nostra vita ci sono sempre in ballo mille problemi da risolvere, ma ci si rilassa quando ci si concentra su se stessi lasciando perdere tutto il resto. Per dimostrare questa teoria, abbiamo fatto un esperimento con la dott.ssa Bottani che ci ha fatto ascoltare brani di Mozart che sono molto ripetitivi ma anche molto rilassanti e durante l’esecuzione ci sono state persone che si sono addirittura addormentate.

Chiaramente la musica può avere anche l’effetto contrario: quando si è molto arrabbiati o stressati si può ascoltare brani rock duro martellante ad altissimo volume anche per tirar fuori tutta la “rabbia repressa” che uno può aver dentro, magari per una storia d’amore finita male o per un’esperienza finita in un flop o addirittura nella droga o nell’alcol.

In futuro faremo esperienza anche con la danza del ventre per cui non è richiesto un fisico particolare o particolarmente allenato. Potremo farlo anche con istruttori esterni alla nostra struttura protetta e che comunque esistono corsi di danza del ventre e di mille altri balli possibili latinoamericani e non gratuiti anche su Internet.

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