di Edo
Sono le ore 23 e 13 minuti del giorno 29 maggio 2022, quando al triplice fischio finale dell’arbitro, Sig. Maurizio Mariani della Sezione di Aprilia, all’Arena Garibaldi di Pisa,
il Monza conquista la sua prima storica promozione in Serie A, dopo quasi 110 anni di storia dalla sua fondazione (avvenuta il 1° settembre dell’anno 1912), giocando in quel di Pisa una indimenticabile finale di ritorno dei play-off (all’andata allo stadio di Monza i biancorossi brianzoli riuscirono a prevalere per 2 a 1 sui rivali toscani), ricca di colpi di scena e di continui ribaltamenti di fronte, conclusasi con la vittoria del Monza per 4 a 3 dopo oltre 120 minuti (supplementari compresi) di un match giocato e vissuto al cardiopalma.
Solo 23 giorni prima, in una sfortunata serata allo stadio Renato Curi di Perugia, la corazzata biancorossa aveva visto svanire il sogno di raggiungere la promozione diretta (ossia senza passare dalle insidie dei play-off) nella massima serie calcistica italiana, perdendo per 1 a 0 contro la squadra umbra locale, offrendo una prestazione opaca e deludendo così le aspettative dei circa 3.000 sostenitori brianzoli (me compreso), giunti in massa nel capoluogo umbro carichi delle più rosee aspettative di trionfo. In quell’occasione infatti al Monza sarebbe bastato vincere contro una squadra a cui non era rimasto molto da chiedere al proprio campionato, senza dover badare al risultato delle sue dirette avversarie. Ma nonostante il Monza fosse padrona del proprio destino, riuscì malamente a non sfruttare la ghiotta occasione presentatasi al termine del proprio cammino in campionato.
Sembrava pertanto concretizzarsi l’ennesima delusione calcistica da sommare alle precedenti per i tifosi biancorossi. Certo c’erano ancora da disputare i play-off, ovvero una sorta di spareggi tipici della post-season delle Serie dalla B a quelle inferiori (resta esclusa solamente la Serie A da questa formula del regolamento); ma i tifosi biancorossi non potevano certo dimenticare gli ultimi quasi 20 anni di delusioni e amare sconfitte patite durante questi temutissimi e per noi odiosissimi spareggi, disputati nelle ormai non più esistenti Serie C1 e C2, cancellate dalla riforma dei campionati avvenuta nel recente passato.
Siamo quindi giunti ai play-off della Serie B stagione 2021/22 e tra i tifosi del Calcio Monza 1912 cominciano a ritornare alla mente le date più tristi calcisticamente parlando, due su tutte:
1) La più recente, quella del 17 giugno 2007, quando in un’amara domenica quasi estiva all’Arena Garibaldi di Pisa i biancorossi dell’allora Mister Sonzogni furono sconfitti nella finale di ritorno per 2 a 0 dalla squadra locale nerazzurra del Pisa, la quale ribaltò il risultato dell’andata (di 1 a 0 per il Monza) in un clima infernale (iniziato sulle tv locali pisane già nei giorni precedenti alla sfida di ritorno), nel quale intimidazioni e tafferugli al termine del match provocati dai più accesi tifosi di casa fecero da sfondo ad un pomeriggio nel quale tutto avvenne a parte la disputa di una serena partita di calcio. In palio quella volta c’era la promozione dalla Serie C1 alla Serie B.
2) La più lontana, quella del 1° luglio 1979, in un match che, fino al maggio 2022, costituì il punto più alto della storia calcistica biancorossa, in quanto quella domenica era in programma lo spareggio per la promozione in Serie A. E in quel caso si trattava di un vero e proprio spareggio (e non di una più moderna finale play-off) con in palio la promozione nella massima serie calcistica. Il teatro di gioco era allora il campo neutro rappresentato dallo Stadio Dall’Ara di Bologna e l’avversario del Monza era il Pescara; le due contendenti si erano conquistate l’accesso a quello spareggio in quanto giunsero a parimerito nella classifica della regular season. La partita terminò 2 a 0 per gli abruzzesi, ma forse ciò che viene maggiormente ricordato da chi quel giorno era allo stadio di Bologna era l’evidente divario di pubblico presente: 3.000 tifosi di fede biancorossa contro i 30.000 pescaresi.
La sera del 29 maggio 2022, però, il destino aveva in mente qualcosa di diverso per i tifosi dei magici colori biancorossi.
Era previsto che si sarebbe giocato la partita di andata in casa del Monza giovedì 26 maggio 2022 alle ore 20:30, mentre il match di ritorno a Pisa tre giorni dopo, ovvero domenica 29 maggio 2022 al medesimo orario.
La gara di andata si concluse con il risultato di 2 a 1 per i brianzoli padroni di casa, i quali segnarono un goal per tempo (il primo con il talentuosissimo portoghese Dany Mota e il secondo con il “vichingo” danese Christian Gytkjaer), ma purtroppo il Monza subì nei minuti di recupero del secondo tempo il goal dei pisani, che in questo modo dimezzarono il loro svantaggio e posero maggiormente in bilico le sorti della gara di ritorno.
E arriviamo così alla data che rimarrà scolpita nel cuore e nella mente di tutti i sostenitori del Monza, ovvero appunto il 29 maggio del 2022.
Le immagini televisive mostrarono un’Arena Garibaldi infuocata e totalmente gremita già circa un paio di ore prima del fischio di inizio della partita. I circa 10.000 tifosi pisani, alzando a dismisura i decibel, cercavano, oltre che di incitare i propri beniamini, anche di mettere pressione alla formazione ospite.
E forse fu proprio questa pressione generata dai tifosi di casa che fece sì che dopo nemmeno un minuto il Pisa fosse già in vantaggio per 1 a 0 e dopo meno di 10 minuti addirittura fosse già sul 2 a 0.
Pronti via e già il Monza K.O.? Si sarebbe assistito ad una goleada memorabile del Pisa? Ma neanche per idea!
Col passare dei minuti il Monza mette fuori la testa dal guscio e incomincia a proporre il proprio gioco. Arriviamo così al 20° minuto e giunge anche il primo goal del Monza, con il talento della Guinea Equatoriale Jose Machin.
Passata la sfuriata iniziale, la partita scorre via senza particolari emozioni fino al termine del primo tempo. E anche il secondo tempo inizia sulla falsa riga di come era finita la prima frazione di gioco.
Iniziano da ambo le parti le girandole di cambi. L’unica vera occasione da rete è rappresentata da una traversa colpita da un attaccante pisano, che avrebbe potuto portare il match sul risultato di 3 a 1 per il Pisa, ma fortunatamente per noi così non fu.
Si arriva così al minuto 79 ed arriva il tanto agognato acuto del Monza che, grazie al subentrato Gytkjaer, segna il goal del 2 a 2, regalandosi virtualmente la promozione in Serie A.
Tutto finito? Ma neanche per idea!
Allo scoccare del 90° minuto il neo-entrato Mastinu del Pisa firma la rete del 3 a 2, prolungando di fatto in questo modo la partita per altri due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno.
Ed è proprio ai tempi supplementari che il destino avrebbe scritto la pagina più bella per i tifosi della corazzata biancorossa.
Prima la rete del 3 a 3 del difensore Luca Marrone e poi il goal del definitivo 3 a 4 siglato dal “solito” Christian Gytkjaer (entrambi i goal segnati nel primo tempo supplementare) lanciano il Monza verso la prima storica promozione in Serie A dopo quasi 110 anni di storia.
Sono le ore 23 e 13 minuti del giorno 29 maggio 2022 e il sogno è diventato realtà: è tutto vero! Il Monza è in Serie A!
Ora vi prego, non svegliatemi, lasciatemi continuare a sognare e a rivivere nella mente questa magica notte di fine maggio 2022.