Tornare in basso dopo essere stati in alto

Di Serena

Tornare in basso dopo essere stati più in alto

Ven 25 marzo

Questo titolo si riferisce ai mondiali perché l’Italia dopo essere stata campione d’Europa ha perso contro la Macedonia del Nord, ma questo tema potrebbe essere non solo calcistico ma anche generale e si potrebbe dare un titolo all’argomento dicendo “Dalle stelle alle stalle” perché

la forza dell’uomo non è tanto cadere ad es. vittima della droga o dell’alcool ma rialzarsi più forti di prima

come hanno detto due miei colleghi e come ho detto anch’io riferendomi a questi 2 anni di pandemia da Covid 19. Un altro titolo calzante a questo riguardo potrebbe essere: “Non ridere se cado perché tutti abbiamo le nostre fragilità, ma preoccupati piuttosto che mi rialzi al meglio delle mie possibilità e più forte di prima”.

Un’ altra mia amica invece ha proposto la canzone di Antonello Venditti che si chiama “Che fantastica storia è la vita” perché anche la vita ha ovviamente i suoi alti e bassi.

Un altro tema che la nostra coordinatrice ci propone è la vicenda di Fedez, il cantante rapper marito di Chiara Ferragni che ha un brutto tumore al pancreas. Vuole farci riflettere sul fatto che lui l’abbia detto, se abbia fatto bene, male se non abbia avuto scelta e cosa gli sia costato. Secondo un mio collega non è giusto che questa malattia si curi coi soldi, cioè che si lucri sulla sua malattia. Quindi il problema per Fedez è: esporsi ha senso?. Come e perché l’ha fatto?. Quanto gli è costato?. Questo però è un argomento generale su cui abbiamo intenzione di scrivere un articolo corale di redazione. Persone famose con problemi di salute ce ne sono tante, ad es. Gigi d’Agostino il dj che ha la sclerosi multipla oppure Schumacher che è ricoverato in ospedale in Svizzera da quando dopo un gravissimo incidente con gli sci ha riportato un trauma cranico ed è andato in coma, oppure ancora Nancy Reagan, moglie dell’ex presidente USA Ronald che ha detto d’aver bisogno di soldi perché il marito era malato di Alzeihmer. Potrebbe essere stato vero ma potrebbero esser state anche tutte storie. Nel caso di Schumacher la moglie Corinna è sempre stata molto discreta. Oppure ancora posso fare i nomi di George Best e Yul Brinner entrambi alcolisti. George Best di professione calciatore prima di morire di cirrosi epatica ha pubblicato un video in cui diceva di prestare attenzione alle bruttissime conseguenze dell’alcol e Yul Brinner è un attore famosissimo.

Esporsi può essere riferito anche a noi stessi cioè: Io sono un tipo che dice le cose e parla dei suoi problemi oppure si tiene tutto dentro?. Si può rispondere in vari modi:

  1. Raccontare i propri problemi a tutti li alleggerisce
  2. Raccontali ad uno psico ha lo stesso scopo ma un risultato diverso

Raccontarsi in pubblico aiuta, ma serve solo a liberarsi in modo meno cerebrale. Facendo così ovviamente non si fanno magrissime figure personalmente, ma esprimendo la propria opinione su un problema ci si apre e perciò discuterne aiuta.

Viceversa, anche l’atteggiamento contrario, tenersi tutto dentro è sbagliato perché se no si “sbotta” cioè si “esplode” e perciò è brutto per la persona che alla fine ci rimette e sta male dentro ed anche se si riesce a non sbottare ed a non esplodere fa male e perciò non va bene lo stesso.

Per un altro mio collega, Fedez è stato criticato per il problema del 1° maggio ed ha detto le cose per marketing ed anche quando si è esposto per malattia al pancreas è stato costretto per “colpa” della moglie che ha. Infatti Chiara Ferragni con la borsa di Louis Vuitton aumenta le vendite. E’ una ragazza self made che dalla provincia s’è fatta strada nella moda diventando un personaggio mediatico con un suo marchio. Anche quando è nata la sua seconda figlia è stata vestita con abiti del suo marchio. Chissà se la piccola riuscirà a diventare mediatica come sua madre.

Secondo la dott.ssa responsabile del nostro giornalino interno dell’ASFRA quando ci sono situazioni come quella di Fedez è molto facile giudicare perché chiunque legga questo tipo di storie è ovviamente un “essere pensante”. Il giudizio è positivo ma è importante che il giudizio non diventi “pregiudizio”. Il fatto che la famiglia di Fedez sia sempre felice suscita qualche dubbio, cioè si dice: “Possibile che non abbiano mai problemi?”. Secondo il dottore anche lui responsabile del nostro giornale invece la famiglia non sembrava molto felice: vanno entrambi in terapia di coppia, lei vuol fare le cose, lui è pigro… Secondo il mio collega di cui ho parlato all’inizio del paragrafo Fedez ha detto: “Parlate pure male ma parlate”. ”Questo giudizio è negativo cioè è un pregiudizio che spesso nasce dall’invidia secondo la dottoressa. Ma comunque non è giusto dare un giudizio di valore perché non li conosciamo.

Altro esempio che ha fatto un altro collega: Wilburn Smith ha una moglie con l’alopecia per cui perde i capelli. Una sera ha accompagnato il marito ed era rasata e la cosa ha dato nell’occhio. Il presentatore Chris Rock comico americano gli ha avanzato una critica e allora lui gli ha dato uno schiaffo, poi è tornato a sedersi e l’ha presa sul ridere. Infatti, ha detto: “Si scalderà la serata”. Ha scaricato su Will Smith la sua rabbia e la sua impulsività ma comunque è stato un pregiudizio. Ha mostrato la sua rabbia e la sua incapacità di controllarsi, ma anche il suo pentimento. Tra l’altro aveva vinto anche l’Oscar ma non verrà ricordato per l’Oscar ma per quello che ha fatto. Sempre secondo la collega di cui ho palato all’inizio del paragrafo precedente ha avuto una reazione impulsiva, sbagliata dettata dalla gelosia perché ci teneva troppo alla moglie e poi s’è sentito in colpa. Magari però sarebbe stato meglio arrabbiarsi sì molto ma poi trovare anche un accordo. Secondo il collega di cui ho parlato prima, c’è stata poca empatia cioè comprensione nei confronti di Will Smith e da parte sua poca lucidità. Tutto questo, sempre secondo lui, è comprensibile ma non giustificabile. A me preme sottolineare più che la sua reazione esagerata, la maleducazione di Chris Rock che ha avuto una reazione sbagliata ed ha ridicolizzato un problema di salute serio su cui non c’è niente da ridere. Io non conosco il problema personalmente perché per fortuna non ne ho mai sofferto, né ho mai sofferto d’alcun problema tricologico in assoluto in vita mia, ma inquanto alla sua serietà e grave entità, credo di avere assolutamente ragione. Tra l’altro ho anche saputo sab. 2 aprile tramite telegiornale che dopo il fatto Will Smith si è ritirato dall’Accademy. In ultima analisi si dovrebbe reagire in modo così impulsivo solo a casa propria o per dirla con una battuta divertente “alla sagra della patata del tal paese di nessunissima importanza” ma non di fronte ad un pubblico di celebrità sul red carpet per di più in occasione della serata degli Oscar, perché lì tutto il mondo ti vede e ti giudica e la persona potrebbe anche rimanerci male perché se ne ferisce la sensibilità. Infatti, se capitasse a me io arrossirei di vergogna e probabilmente scusate se ve lo dico me la farei addirittura addosso perché non saprei come far fronte ad una tale situazione. Per fortuna però posso parlarne serenamente perché tanto so già a priori che una serata da red carpet non mi capiterà mai in vita mia. “I sogni son desideri di felicità” come si dice nel film Cenerentola di Walt Disney che è un cartone animato che a me piace tantissimo ma proprio per questo sono anche irreali.

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