di Furetto
Mi è capitato di provare il volontariato per diversi anni della mia vita e devo dire che c’è diversa ignoranza in merito. Quando lo fai, molte persone su chiedono il perché, rivolgendoti la fatidica domanda:
“Ma ti pagano? No, e allora perché lo fai?”.
Sono fermamente convinto che il fare o meno, l’essere o meno predisposti a svolgere attività di servizio a titolo gratuito faccia parte del patrimonio genetico e sia una cosa innata, che matura negli anni di fanciullezza fino a un contesto familiare adeguato a promuovere certe doti nell’età adulta.
Il potere del volontariato è un potere doppio, a effetto boomerang, perché quello che fai, che dai, ti torna sempre indietro gratificandoti e spronandoti a fare ogni giorno di più ogni giorno verso il prossimo.
Dicono che l’Italia stia in piedi grazie al volontariato ed è vero, viste le migliaia di associazioni attive nei campi più svariati, Personalmente mi sento realizzato nella mia integrità quando presto servizio. Non vedo l’ora di tornare a rimboccarmi le maniche per qualcuno. E’ più forte di me; non riesco a immaginare la mia vita senza volontariato, che ti porta a conoscere nuove persone e ad allargare le tue prospettive, creando stimoli sempre nuovi e appaganti!